domenica 28 aprile 2013

STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTO' SUO AMICO - Luis Sepulveda

Max, Mix e Mex sono felici.
Max è un ragazzo.
Mix è un gatto.
Mex è un topo.
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amicoMax e Mix vivono insieme.
Mex vive nella loro dispensa.
Max va al lavoro.
Mix si gode il panorama.
Mex riposa tranquillo.
Mix diventa cieco.
Max è triste.
Mex non si fa vedere.
Max non è in casa.
Mix si sente solo.
Mex si presenta.
Mix e Mex diventano amici.
Max lo scopre.
Max, Mix e Mex sono felici.

Dopo "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", un altro bellissimo romanzo di amicizia nella diversità di Sepulveda. Divertente, vero, immensamente profondo.

Voto: 4/5

IL GIOVANE HOLDEN - J.D. Salinger

Holden è un adolescente americano, con poche passioni e poca voglia di studiare; è stato espulso per l'ennesima volta da scuola a causa dei suoi pessimi voti, e si prepara a tornare a casa.
Il giovane HoldenQui però è certo di non ricevere una bella accoglienza, e visto che i suoi genitori ancora non sanno dell'accaduto, decide di abbandonare immediatamente l'istituto e di godersi un paio di giorni di libertà a New York. Nella "Grande mela" incontra vecchi amici, ha un improbabile rapporto con una prostituta in uno squallido hotel e si ubriaca in pessimi night club. Torna persino a casa per parlare con l'amata sorellina, ma l'arrivo improvviso dei genitori lo fa scappare a gambe levate.
Si sposta allora a casa di un suo ex professore, ma anche qui resta per poco, e ricomincia quindi a vagare per la città, in cerca di qualcosa da fare, ma soprattutto in cerca della propria identità.

Ho letto questo libro perché considerato uno dei più bei classici del Novecento; l'ho trovato piacevole nella sua semplicità, scorrevole e abbastanza divertente. Credo che se fosse stato scritto al giorno d'oggi non avrebbe avuto lo stesso successo del 1951, ma nel complesso è stata sicuramente una lettura positiva.

Voto: 3/5

sabato 27 aprile 2013

LE TRE MINESTRE - Andrea Vitali

Richiesto da Mondadori per la speciale collana Madeleines, Andrea Vitali "tradisce" in una sola volta sia Garzanti che il suo tipico romanzo di fantasia, pieno di divertimento e ironia.
"Le tre minestre" può essere considerata infatti una piccola autobiografia dell'autore, riguardante gli anni passati a casa delle sue tre zie, quelli dell'adolescenza.
Paolina, Cristina e Colomba sono zitelle, ma a differenza di quanto si possa pensare sono organizzatissime, ed hanno stabilito una divisione dei compiti all'interno delle proprietà di famiglia che permette loro una vita quasi agiata e ricca di soddisfazioni; c'è la zia che si dedica alle faccende domestiche, la zia che gestisce i rapporti con tutti gli abitanti del paese e quella che si occupa dell'orto e delle galline.
Le tre minestreFacile dunque che nella mente del giovane Andrea esse assumano il ruolo di ministre del regno in relazione ai compiti svolti e quindi, rispettivamente, ministro degli interni, degli esteri e dell'agricoltura. Ognuna ha una forte influenza di Vitali, che crescerà tra i consigli gentili e qualche scapaccione di troppo.
Tra minestre di riso e prezzemolo e indigeste cassole, tra impareggiabili fegatini e sconosciute barbabietole, l'adolescente diverrà adulto, e potrà finalmente dedicarsi agli studi per diventare quello che le tre auspicano per lui dalla nascita: ministro della salute.

Lontano dal classico Vitali, il libro è comunque molto interessante, come del resto lo è il ricettario personalizzato a fine romanzo. Adesso conosciamo molto di più sulla vita privata dell'autore, e siamo pronti a gustarci il nuovo romanzo in uscita a maggio, edito ovviamente da Garzanti.

Voto: 3/5

mercoledì 24 aprile 2013

FEBBRE A 90' - Nick Hornby

Ho sempre amato i libri di calcio, e questo, nella mai personale classifica, occupa perennemente il primo posto; bellissimo il libro, bravissimo l'autore, per la cronaca il mio preferito.
Nick  Hornby, eccellente scrittore inglese, ripercorre in questa raccolta autobiografica i più significativi eventi della sua vita, tutti riconducibili, ovviamente, a qualche partita di calcio.
Si innamora dell'Arsenal a undici anni, in un noiosissimo pomeriggio settembrino, e da quel giorno la sua esistenza sarà scandita dagli incontri dei Gunners, e il suo umore dai risultati delle partite.
Con gli anni l'attaccamento verso quella maglia diverrà totale, quasi inspiegabile in relazione ai pessimi risultati della squadra; Hornby comincerà a seguirla anche in trasferta, girando il paese in qualsiasi giorno della settimana e con qualsiasi condizione meteorologica.
La grammar school e l'università a Cambridge permetteranno al giovane Nick di scoprire tutti gli altri divertimenti degli adolescenti, in primis le ragazze, ma quando ci sarà da scegliere, magari tra due impegni concomitanti, il ragazzo non avrà mai alcun dubbio ne rimorso nell'anteporre l'Arsenal a qualsiasi altra cosa.
Diventato adulto, prima da insegnante e poi da scrittore a tempo pieno, Hornby continuerà a seguire costantemente i suoi beniamini, e tra centinaia di delusioni e ben poche gioie, tra sofferenze ed emozioni, raggiungerà l'apice della sua vita la sera del 26 maggio 1989 con la conquista del campionato del suo amato Arsenal.

Un libro meraviglioso, che leggo sempre con piacere quando ho bisogno di ritrovare quelle emozioni che solo il calcio è in grado di darmi. Divertente, ironico, ma anche terribilmente triste nei capitoli di Heysel e Hillsbrough, Febbre a 90' è un  libro culto per tutti i tifosi che, come l'autore, dedicano tanto tempo e passione per sostenere la propria squadra del cuore.

Voto: 5/5



NOI SIAMO INFINITO - Stephen Chbosky

Riedizione post film dell'originale "Ragazzo da parete", il libro racconta l'adolescenza di un ragazzo attraverso le sue lettere a un amico immaginario.
Charlie è infatti un po' diverso dalla maggioranza dei suoi coetanei; timido e introverso, fatica a fare nuove conoscenze e ad inserirsi in un gruppo di amici. Inoltre soffre ancora molto per la morte di quello che era sempre stato il suo unico compagno di avventure.
Noi siamo infinito. Ragazzo da pareteIscrittosi alle scuole superiori, teme di dover passare le sue giornate in solitudine, ma ad una partita di football ha la fortuna di incontrare Patrick e Sam che, seppur più grandi di lui e con altri interessi, lo prendono subito in simpatia e sotto la loro ala protettiva. I due, fratellastri molto legati, porteranno sempre con loro il piccolo Charlie, aiutandolo ad aprirsi verso gli altri e a superare i suoi problemi di timidezza. Dal canto suo, Charlie scoprirà il piacere dei veri amici sempre pronti ad aiutarlo, e nonostante gli alti e bassi che contraddistinguono qualsiasi rapporto, riuscirà finalmente a sentirsi parte del mondo.

Un romanzo molto profondo, ma anche ironico e spassoso; se nella prima parte mi era sembrato slegato nelle sue parti e quasi noioso, ho trovato la seconda molto più leggibile e, nel complesso, estremamente piacevole.
Godibile il libro, decisamen te da non perdere il film!

Voto: 3/5

giovedì 18 aprile 2013

IL CODICE DA VINCI - Dan Brown

Non credo ricorderò mai Il codice da Vinci come uno dei libri che mi hanno insegnato di più o che comunque mi hanno lasciato qualcosa di significativo; tuttavia, la passione con cui ho divorato questo romanzo è stata superiore forse a qualsiasi altro libro che ho letto, con qualche, ovvia, eccezione.
La storia, inventata ad arte dall'autore, ci porta direttamente nel cuore della vicenda: Jacques Saunière, stimatissimo curatore del Louvre di Parigi, è stato brutalmente assassinato nella Grande Galleria, ma prima di morire ha lasciato un messaggio in codice apparentemente incomprensibile; sotto numeri e lettere un solo nome, quello di Robert Langdon.
Chiamato sulla scena del crimine, il noto studioso di simbologia americano capirà immediatamente la pericolosità delle informazioni lasciate in eredità da Saunière, e dovrà subito partire per una rocambolesca caccia al tesoro. Accanto a lui ci sarà Sophie Neveu, affermata crittologa, ma soprattutto nipote del defunto curatore del museo parigino.
I due, costantemente inseguiti dalla polizia, ma anche da uno spietato nemico superiore, dovranno risolvere tantissimi indovinelli e decifrare numerosi codici, nella speranza di arrivare per primi alla soluzione e al luogo dove si dice venga custodito uno dei più grandi e pericolosi tesori della storia: il Santo Graal.

Un successo strabiliante aveva accolto il romanzo di Dan Brown dieci anni fa, ma ancora oggi il libro è considerato, a ragione, uno dei più belli mai scritti nell'ultimo secolo. Semplicemente sublime.

Voto: 5/5

PAZZO WEEKEND - Roddy Doyle

Se avete un paio di ore libere e non sapete che farne, niente di meglio che leggere "Pazzo weekend", ultimo romanzo di Roddy Doyle. Novantuno paginette di fitti dialoghi tra i personaggi della vicenda; quando avrete finito il libro non vi ricorderete probabilmente niente di loro, ma fino a quando ciò non avverrà non riuscirete di certo a staccare gli occhi dalle pagine.
Pazzo weekendDave, Pat e Ben sono amici da sempre, e tra le tante passioni condivise, l'amore per il Liverpool è quella che li accomuna di più; così, dopo la vittoria dei Reds in Champions League, decidono di organizzare un weekend nella città inglese, così da spassarsela un po' tra lo stadio e qualche pub della zona.
L'idea viene messa in pratica e i tre amici, partiti da Dublino, arrivano esaltati a Liverpool, e subito si infilano in un pub a bere una pinta di birra. Qui conoscono due ragazze, e il tempo con loro trascorre velocemente tra risate e baci rubati.
Ora però è tempo di andare allo stadio, ma c'è un grosso problema: dov'è finito Ben?

Un bellissimo romanzo breve, dove l'ironia di Doyle la fa da padrona. Davvero spassoso, ma non provate nemmeno ad immaginarvi il finale: non vi avvicinereste nemmeno alla soluzione!

Voto: 4/5

martedì 9 aprile 2013

COME GLI S.S. WANDERERS VINSERO LA COPPA D'INGHILTERRA - James Lloyd Carr

Gli S.S. Wanderers sono la piccola squadra di dilettanti del paese di Steeple Sinderby, anonimo borgo della campagna inglese; tutti i giocatori hanno un impiego lavorativo, e il calcio è la migliore distrazione di una vita monotona e senza sconvolgimenti.
La decisione del presidente, il ricchissimo Mr Fangfoss, di partecipare alla Coppa d'Inghilterra è presa con indifferenza dai membri della squadra, e quando arriva la prima, sonante vittoria, nessuno reagisce in modo diverso.
Dopo la seconda qualcosa si muove, ma è solo quando la squadra raggiungerà gli ottavi di finale che molti occhi si poseranno sugli sconosciuti provincialotti; nonostante l'oppressione dei mass media e avversari sempre più attrezzati e agguerriti il sogno di raggiungere la finale di Wembley si realizzerà, e il lieto epilogo porterà alla ribalta, ma solo per un paio d'ore, dei perfetti sconosciuti.

Raccontare una storia divertente è sempre difficile, inventarne una ancora di più; onore a James Lloyd Carr!

Voto: 4/5

ACCIAIO - Silvia Avallone

Via Stalingrado fa parte dell'opprimente quartiere popolare di Piombino; qui la vita è scandita dai turni di lavoro della Lucchini, l'acciaieria che dà lavoro a tutti gli uomini della zona, e l'adolescenza è un'età ancora più difficile da vivere che in altri posti.
Ne sono consapevoli Anna e Francesca, tredicianniquasiquattordici, che da quando camminano sono inseparabili, divise al massimo dai trentacinque gradini che separano il terzo e il quarto piano di uno dei tanti, anonimi casermoni grigi di via Stalingrado.
AcciaioPassano le giornate insieme, a scuola come al mare, ma sono le ore nel bagno di casa le più divertenti: sono belle e lo sanno, ma lo vogliono apparire ancora di più, e tra un trucco e l'altro si immaginano un futuro diverso, magari all'isola d'Elba, paradiso tanto a portata di mano quanto irraggiungibile per chiunque si affacci a uno dei migliaia di terrazzi.
C'è sempre però un episodio, un momento più difficile degli altri che può incrinare qualsiasi amicizia, e l'arrivo di Mattia scombina non poco i piani delle due aspiranti "protagoniste del mondo"; con Anna è amore a prima vista, e per la prima volta Francesca finirà in disparte, lontana chilometri dal centro dell'attenzione.
Entrambe scopriranno i piaceri di vivere lontana l'una dall'altra, ma si accorgeranno presto del peso che l'assenza della migliore amica può significare; sarà così che dopo alcuni mesi, segnate nel carattere da un grave lutto, torneranno ad abbracciarsi, ed insieme cominceranno di nuovo a sognare un futuro migliore.

Silvia Avallone ha scritto un libro straordinariamente bello, intenso e divertente, pieno di gioie ma anche di dolori, ma soprattutto ricco di personaggi, non solo Anna e Francesca, indimenticabili, nei quali qualsiasi adolescente può riconoscersi.

Voto: 5/5