venerdì 15 novembre 2013

IL BIZZARRO INCIDENTE DEL TEMPO RUBATO - Rachel Joyce

Dopo "L'imprevedibile viaggio di Harold Fry", Rachel Joyce torna con il suo secondo, attesissimo romanzo; come all'esordio, la scrittrice inglese colpisce con la sua bravura nell'ideare una trama stravagante ma efficace, ma soprattutto con la sua capacità di scrittura, che rende il romanzo molto facile da leggere ed estremamente piacevole.
Byron è un ragazzino felice a 11 anni, perchè vive in campagna, perchè ha una mamma eccezionale che fa impallidire tutte le altre, e perchè il suo migliore amico è James Lowe, l'allievo più intelligente della scuola privata che frequentano; così intelligente da rivelare a Byron, dopo attenta consultazione del Times, che quell'anno, per pareggiare il movimento della Terra, verranno aggiunti al tempo due secondi. Sembra una notizia come un'altra, ma per Byron non è così: nella sua testa cominciano a formarsi strane ipotesi, tutte gravitanti attorno al fatto che l'aggiunta dei due secondi possa in qualche modo portare effetti imprevisti e devastanti su tutto il pianeta.
Il bizzarro incidente del tempo rubatoLa sua teoria trova realizzazione proprio la mattina dell'atteso allineamento degli orologi, quando sua mamma, per evitare il traffico, scegli per la prima volta di variare il tragitto, entrando con l'auto nella quasi innominabile Digby Road...
Un romanzo stravagante, che colpisce in positivo per la sua trama quasi illogica; divertente, allegro, ma anche molto profondo e attento a problematiche attuali, il libro merita davvero di essere letto, e il finale vale veramente un sacrificio di tante pagine, forse un po' troppe.
Ancora una volta, complimenti a Rachel Joyce.


Voto: 4/5

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