venerdì 31 maggio 2013

E' SOLTANTO UN CANE - Micheal Gerard Bauer

Quando Corey deve scegliere il cucciolo che preferisce non ha dubbi: vuole quello quasi completamente bianco, con gli occhi cerchiati di nero e una macchia a forma di cuore sul davanti. E' l'unico che quando è stata aperta la gabbia non è corso fuori, ma è rimasto timidamente nascosto dietro la madre, un bellissimo dalmata, come ad aspettare pazientemente di essere scelto.
E' per questo che quando il papà lo prende in braccio e lo chiama Mister Mossodalì, Corey comincia a ripetere queste parole, battezzandolo ufficialmente Mister Mosly.
Da quel giorno i due diventeranno inseparabili, e cominceranno a condividere le loro esperienze, quelle belle ma anche quelle brutte; Mister Mosly sarà sempre accanto a Corey, e anche se non dimostrerà mai una spiccata intelligenza canina il bambino sarà sempre felice, perché la vera amicizia supera qualsiasi problema.
I due cresceranno insieme, ma purtroppo non nello stesso modo; se Corey pian piano diventerà più alto, andrà a scuola e dovrà comprare dei vestiti più grandi, Mister Mosly comincerà gradatamente a invecchiare, perdendo la freschezza di sempre e arrancando anche per salire le scale.
Corey, per quanto il suo essere bambino glielo consenta, capirà la situazione, ma questo non gli impedirà di essere triste e piangere intensamente nel momento in cui Mister Mosly se ne andrà e dovrà essere seppellito, perché in fondo Mo è stato per lui un amico leale e sincero anche se, come milioni di altri, dopotutto è soltanto un cane.
Un bellissimo romanzo di amicizia, dove bambino e cane si fondono in un rapporto meraviglioso, che annulla qualsiasi diversità. Seppur molto corta, la narrazione è davvero coinvolgente e cattura in pieno l'attenzione del lettore; l'inevitabile finale rende il libro estremamente triste, ma le emozioni che regala sono fortissime.

Voto: 4/5

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