mercoledì 29 maggio 2013

A VISO COPERTO - Riccardo Gazzaniga

Ho adorato questo libro dalla prima pagina, tanto che ne ho rinviato un paio di volte l'inizio ufficiale nell'intento di leggerlo a mente libera; il risultato è stato estremamente positivo.
La narrazione comprende un periodo di tempo di dieci giorni, anche se le vicende principali si svolgono tutte tra la domenica e un freddo mercoledì di gennaio. Non c'è un protagonista, anche se alcuni personaggi ricorrono maggiormente nel testo, ma una lunga lista di narratori che raccontano la storia attraverso i propri occhi e i propri pensieri.
A viso copertoDa una parte c'è un nuovo gruppo di ultrà del Genoa: si fanno chiamare Facce Coperte e nelle ultime settimane hanno soppiantato le gerarchie della Curva Nord, issandosi a gruppo leader dopo alcune azioni dimostrative, efficaci e violente. Sono un gruppo nuovo, ma ci sono tante facce note nel mondo delle tifoserie, gente con alle spalle anni di scontri e tafferugli; accanto a loro le nuove leve, giovani catapultati in un amen dalle risse virtuali a quelle reali.
Dall'altra c'è il nemico comune dei tifosi: la polizia. Semplici celerini, ispettori, sovrintendenti, funzionari in giacca e cravatta fino a "quelli della Digos" tutti uniti a salvaguardare l'ordine pubblico.
Un episodio darà avvio alla battaglia vera e propria, che si svilupperà senza limitazioni a pochi passi dai due Marassi, carcere e stadio della città di Genova. Senza esclusione di colpi, il finale è incerto, ma alla fine solo uno la spunterà.

Bellissimo, vero, commovente; un libro meraviglioso, scritto da chi certe situazioni le ha vissute decine, centinaia di volte. Non un tifoso, un poliziotto.
Assolutamente consigliato.

Voto. 5/5

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