Nella kolba di legno in cima alla collina, Mariam aspetta
con ansia il giovedì, il giorno della visita di suo padre; lei lo adora, ma non
può vivere con lui perché è una harami, una bastarda figlia di una serva. Ma ad
una ragazzina ostinata non è semplice spiegare la differenza tra cosa è giusto
e cosa è sbagliato, e Mariam decide di avventurarsi da sola nella grande Herat,
alla ricerca del padre e di tutti i suoi fratelli. Troverà la grande casa dove
abitano Baba e tutti i suoi parenti, ma di lui vedrà solo lo sguardo
affacciarsi ad una finestra e poi tornare a nascondersi dietro le tende. Per
Mariam è un colpo duro e incomprensibile, ma la sua temporanea tristezza è
nulla in confronto alla sensazione di vuoto che troverà tornando a casa, nel
momento stesso in cui vedrà il corpo inerme della madre impiccato ad un albero.
Laila è nata a Kabul nell’aprile del 1978, la notte della
rivoluzione per tutti gli afghani. Ama leggere e studiare e un giorno diventerà
una persona importante; lo dice suo padre, ma lo dicono anche Hasina e Giti, le
sue amiche del cuore. Laila è felice di avere vicino persone che le vogliono
bene, ma solo una è capace di farla sentire davvero al centro dell’attenzione,
il suo Tariq; sono amici dalla nascita, e nonostante le donne al mercato
comincino a mormorare, il loro rapporto resta casto e profondo. La guerra li
sconvolge come tutti, e quando i due sono costretti a separarsi per Laila
sembra la fine, ma dovrà ricredersi, perché il peggio arriverà poco tempo dopo,
sotto forma di un razzo assassino, che la renderà in un secondo orfana e sola.
Così tanto diverse tra loro, così divise da una vita vissuta
agli antipodi, Mariam e Laila vedranno i loro destini incrociarsi
imprevedibilmente. Separate prima da una sana rivalità, unite poi da
un’amicizia superiore a qualsiasi avversità, troveranno insieme la forza per
affrontare una delle più terribili guerre contemporanee, ma soprattutto la
forza per sconfiggere, nel loro piccolo, un regime ed un’ideologia tanto
oppressivi quanto sbagliati.
Voto: 5/5
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