lunedì 23 settembre 2013

LA SOGNATRICE BUGIARDA - Harry Bernstein

L'ultimo episodio della saga dei Bernstein, famiglia inglese di origine ebrea, che dopo tanti anni vissuti alla periferia di Manchester si trasferì nella tanto sognata America, alla conquista di un futuro migliore.
In questo ultimo libro Bernstein, morto poco prima della pubblicazione, ci racconta cosa è successo a Rose, sua sorella maggiore, da sempre l'elemento più controverso della sua numerosa famiglia.
Anche lei negli Stati Uniti, prima a Chicago poi a New York, vive il boom economico del dopoguerra, ma come tutti si trova poi a soffrire la fame dopo la crisi del 1929. Come il paese anche lei cade in una forte depressione, attutita solo dai sogni a occhi aperti che fin da quando era bambina accompagnano le sue giornate: atelier di sartoria nei quali è lei la richiestissima stilista, incontri mondani, principi che le fanno la corte, l'immaginazione di Rose fa di tutto per alleviare la triste realtà, dove lei è soltanto una povera in una famiglia di poveri.
L'incontro con Jim, l'apprezzato venditore di hot-dog del quartiere, porta a Rose quella felicità della quale è da sempre alla ricerca, ma il destino non ha ancora finito di prendersi gioco di lei...
Un libro bellissimo, come d'altronde i tre che l'hanno preceduto, dei quali consiglio caldamente la lettura; una storia vera di una famiglia inglese povera come molte altre a quel tempo, e come molte altre con il sogno chiamato America sempre nitido all'orizzonte. Bernstein è stato bravissimo a raccontarci la storia della sua famiglia, e nonostante la tristezza e la crudeltà che l'hanno accompagnato nella sua ultracentenaria vita, ci ha trasmesso delle emozioni bellissime.

Voto: 4/5

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