Si perchè lui era lì per presentare "Le tre minestre", ultimo romanzo del bellanese, per la prima volta edito da Mondadori, ma io avevo appena finito di leggere "Regalo di nozze", che ha preceduto il suo successore nelle librerie di appena un paio di mesi.

Ercole è un bambino, ma capisce benissimo l'agitazione che si respira in casa: domenica è in programma una gita al mare, e lui potrà vantarsi coi suoi compagni di classe di essere il primo a vedere questa immensa distesa d'acqua, ma soprattutto potrà mangiare il pesce appena pescato e nuotare tra le onde. Oltre a lui e ai genitori ci sarà il promotore della scampagnata, il mitico zio Pinuccio, che in segreto sogna da anni di guidare la 600 bianca del cognato.
Solo che la gita non andrà proprio come era stato previsto e ipotizzato, e da quel giorno tante cose cambieranno, aprendo la strada a una seconda parte di romanzo e ad un finale sorprendente e divertente, secondo la classica tradizione di Vitali.
Regalo di nozze è a mio parere uno dei più bei romanzi dell'autore lariano, e il fatto che sia, con "Pianoforte vendesi", il suo preferito, non può che meritarsi di essere letto e apprezzato!
Voto: 4/5
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