Siamo a Budapest, e due bande di ragazzini si contendono un campo dove poter giocare liberamente; la cavalleresca guerra che incombe avrà un solo vincitore nel suo tragico epilogo.
Uno dei più bei classici del Novecento; l'avevo letto da ragazzino ma ho voluto riprenderlo in mano, ed anche se è rivolto prevalentemente a un lettore giovane è stato davvero bello rileggere le avventure di Nemecsek e della sua banda.
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