RACCONTAMI UN ALTRO MATTINO - Zdena Berger

Il romanzo è una sorta di diario dell'autrice, ebrea cecoslovacca deportata a Terezin nel 1941; dopo quattro anni di stenti e il trasferimento prima a Auschwitz e poi a Bergen Belsen, gli alleati conquisteranno il campo e con la fine della guerra libereranno i superstiti. Sinceramente mi aspettavo un libro diverso, maggiormente incentrato sulla situazione degli ebrei nella Cecoslovacchia, ma sono rimasto comunque colpito dal libro; il solo pensare che queste cose siano realmente accadute mi riempie di orrore.

GALEOTTO FU IL COLLIER - Andrea Vitali

L'ennesimo bellissimo libro di Andrea Vitali; questa volta il protagonista è un giovane geometra che forse geometra non è. Il ragazzo si innamora della prosperosa Helga, svizzera e molto sensuale; la madre però spera nel matrimonio con la nipote del dottore, un buon partito ma brutta come poche. Come finirà?

E' incredibile che pochi giorni dopo aver finito un libro del Vitali ci si dimentichi già la trama, ma mentre lo si legge non c'è niente in grado di distrarci. Bellissimo, forse uno dei più belli!
 

COME LA RABBIA AL VENTO - Rawi Hage

Bassam e George sono amici da sempre, e adesso che sono cresciuti il loro rapporto è ancora più saldo. Passano le giornate a scorrazzare su moto rubate, spacciando liquori e sparando, non solo agli uccelli. Sono sempre assieme, e per loro la guerra che sta distruggendo il Libano è solo un pretesto per divertirsi, non osservare le regole e fare soldi. La guerra però piano piano li divide, perchè George vuole cominciare a combattere, ma Bassam vuole andarsene, perchè ha capito che il suo futuro è lontano dal suo paese.

Una storia toccante, raccontata in modo intenso dall'autore, con una scrittura che ti prende e non ti lascia respirare. Mi sono imbattuto quasi per caso su questo libro, e devo ammettere che non mi sarei aspettato di essere così profondamente commosso dalla storia.